Il nostro studio si occupa fornire consulenza giudiziale e stragiudiziale nell’insieme di quei fatti di rilevanza penale legati mondo dello sviluppo tecnologico nel quale può celarsi, il rischio di incorrere in una responsabilità penale.

Il “Penale 4.0” nasce dall’esigenza di fornire una risposta a diverse problematiche di natura penale legate all’impiego delle nuove tecnologie e sino a poco tempo fa sconosciute non solo all’operatore del diritto ma anche a chi è a capo di una realtà aziendale.

All’interno del “ Penale 4.0” non ricomprendono soltanto l’adozione di tutte quelle misure indicate dalla “cyber security” e finalizzate a prevenire la commissione di reati informatici (sul punto si ricorda che il D. Lgs. 231/01, in tema di responsabilità amministrativa degli enti, annovera tra i reati presupposto proprio i reati informatici), ma anche:

  • Le conseguenze dovute all’omessa valutazione dei rischi da parte dell’azienda (la mancata adozione di un Modello 231, ad esempio, espone l’ente a pesantissime sanzioni non solo pecuniarie ma che possono comportare il blocco di tutta l’attività produttiva);
  • Le problematiche connesse al trattamento dei dati personali e alle novità introdotte dal GDPR che ha modificato i reati previsti dal Testo Unico Privacy;
  • L’inosservanza della normativa relativa al controllo a distanza dei lavoratori e la sicurezza sui luoghi di lavoro, soprattutto con riferimento allo Smartworking;
  • Copyright e copyleft, il diritto d’autore, il digital watermarking e i nuovi sistemi di tutela;
  • L’utilizzo dei social network e la violazione delle regole poste alla base della “web reputation”;
  • Le nuove forme di riciclaggio compiute attraverso il web e tutti i reati che possono essere compiuti in un quasi perfetto anonimato nel “deep web”.